Il Progetto finanziato dalla REGIONE MARCHE attraverso il PSR, vede la partecipazione di COPAGRI MARCHE, UNICAM, le aziende agricole Andrea Passacantando, Brocani Giuseppe e D’Erasmo Pasquale, la start up innovativa EggChain e l' Agenzia di Sviluppo Rurale.
BIOCERTO è un progetto innovativo che permette di creare dei CERTIFICATI attraverso le analisi dei terreni e delle materie prime utilizzate, che identificano l'origine geografica dei vini.
Questi Certificati vengono registrati con una data certa utilizzando la tecnologia blockchain, al fine di rendere sicure ed immutabili le informazioni in essi contenute per condividere anche copie digitali in tutta sicurezza.
Abbinando tecniche NIR (Near InfraRed) sviluppate dal Laboratorio di Fisica dei Materiali e dell’Ambiente, analisi Ultrasoniche e Reologiche sviluppate dal Laboratorio di Tecnologia Farmaceutica e gli indicatori sulla biodiversità dei suoli, sviluppati dal Laboratorio di Biodiversità del Suolo e Agricoltura Sostenibile, si riescono ad identificare e tracciare le origini geografiche dei vini autoctoni marchigiani come il Verdicchio.
Il CERTIFICATO BIOCERTO è rilasciato come "documento digitale" in formato PDF.
Per verificare se la copia digitale è conforme all’ originale, è possibile procedere seguendo questi passi:
Infatti la ricevuta di notarizzazione attesta la conformità della copia digitale del Certificato scaricato e permette inoltre di verificare la data di registrazione del documento sulla blockchain.
Il progetto prevede l'installazione di alcuni nodi computazionali da collegare alla rete Blockchain in modo tale da avere da un lato i vantaggi di poter notarizzare e registrare le informazioni ed i dati della filiera, compresi i risultati delle varie analisi di origine ed autenticità, senza costi aggiuntivi, dall' altro la certezza di possedere il "registro" fisicamente all'interno del nodo computazionale.
L'analisi Nir dei vini, abbinate alll'utilizzo di tecniche ultrasoniche e l'analisi della Biodiversità dei suoli servono ad identificare l’origine geografica delle uve e rappresentano il sistema di Certificazione BIOCERTO. Si possono identificare gli elementi caratteristici dei terreni che ritroviamo nel vino imbottigliato.
Per ogni vino prodotto a cui è abbinato un CERTIFCATO BIOCERTO, viene generata una notarizzazione su blockchain ed un QrCode della ricevuta univoca che identifica il Certificato del vino. Da questo momento tutte le informazioni del Certificato non possono più essere modificate o contraffatte altrimenti cambierebbe il suo codice Hash e non sarebbe più conforme a quello registrato su blockchain.
Il Progetto BIOCERTO prevede l’utilizzo di una nuova piattaforma digitale in grado di analizzare e gestire tutte le fasi ed i processi caratteristici di una “ filiera produttiva, basando la propria tecnologia sull’utilizzo di registri distribuiti in una rete blockchain pubblica.
La Blockchain può essere definita come un libro mastro decentralizzato strutturato in blocchi tra loro collegati. Le informazioni raccolte lungo tutta la filiera produttiva, possono essere registrate digitalmente nel registro condiviso e rese immutabili ed immodificabili attraverso l’uso di sistemi crittografici complessi.
ANALISI NIR
BIOCERTO è una piattaforma che permette di certificare e tracciare le produzioni vitivinicole per poter creare una Carta di Identità Digitale.
L’analisi fisica dei campioni enologici, basata su tecniche spettroscopiche permette la compilazione della scheda delle caratteristiche del campione in esame, atta a definire una identità quanto più precisa possibile tale da renderla unica e specifica della regione di produzione.
Dip. Fisica Unicam - Prof. Roberto Gunnella
TECNICHE ULTRASONICHE E REOLOGICHE
Con le tecniche ultrasoniche si verificano le qualità del prodotto monitorando parametri quali velocità ed attenuazione del suono. Il vino è una miscela complessa di componenti originali dell' Uva e di componenti prodotti durante la vinificazione, iniziando con la fermentazione e finendo quando il vino è invecchiato nella bottiglia. Il vino è composto da acqua (~ 84%), etanolo (~ 15%) e altri componenti minori (~ 1%).
Con le tecniche reologiche, il monitoraggio di proprietà quali viscosità e densità permettono di monitorare la presenza ed il quantitativo di etanolo, zucchero e glicerolo e di correlare i risultati ottenuti oltre che alla texture del prodotto anche alla possibilità di poter costruire un’impronta digitale del prodotto stesso.
Dip.
Farmacia Unicam - Prof.ssa Bonacucina
BIODIVERITÀ E FERTILITÀ BIOLOGICA DEI SUOLI
Il suolo è il punto nodale per gli equilibri ambientali che assicurano la continuità della vita sulla Terra e la salute del territorio a supporto della qualità e sicurezza dei vini DOC delle Marche (Verdicchio e Colli Maceratesi rosso). Il suolo contribuisce alla fornitura di essenziali Servizi Ecosistemici (SE) e gli organismi (microbici e non) che abitano il suolo sono coinvolti nei processi di decomposizione della materia organica e riciclo dei nutrienti, nella aerazione del suolo nonché nella facilitazione del trasferimento e della distribuzione della sostanza organica al suo interno. Il Monitoraggio delle comunità dei microartropodi del suolo in vigneti a conduzione biologica selezionati nell'ambito del progetto mediante applicazione dell'indice di Qualità Biologica del Suolo (QBS-ar) offre una certificazione efficace del certificato blockchain finale dei vini DOC oggetto dell'analisi ad ulteriore supporto della sostenibilità delle pratiche agronomiche adottate dalle aziende vitivinicole in biologico coinvolte nel progetto BIOCERTO fornendo un "BiodiversityFingerprint".
Dip. Bioscienze Prof.ssa Antonietta Laterza
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